“…Un’esperienza condotta sui grandi del Quattrocento su su fino alle tecniche macchiaiole. Ce ne fanno fede gli spunti che traspaiono qua e là, a volte condensati nel gusto raccolto di una figura, come “le amiche” e “la rosa bianca”, figure magiche, senza tempo, più idea che forma che della donna hanno le fattezze imprestate da secoli di pittura, ridotte a simbolo.”
Rosi Nofri Elisa